OLTRE 2 MILIARDI DI EURO SPESI IN ITALIA PER IL CIBO DEGLI ANIMALI
Sono poco meno di 30 milioni gli animali che abitano nelle nostre case, di cui 13 milioni sono uccelli, 7,5 milioni sono gatti e 7 milioni sono cani. A questi si aggiungono circa 30 milioni di pesci.
Per il cibo industriale che alimenta tutti questi “individui” gli italiani hanno speso nel 2017 2,051 miliardi, oltre a circa 72 milioni spesi per igiene, giochi e accessori, principalmente al Nord (55%), meno al Centro (27%) e poco al Sud (18%).
In questo gli italiani sono al primo posto nel Paesi europei in rapporto alla popolazione, con un totale di 50,3 animali domestici per ogni 100 abitanti, davanti a Francia (46,5), Polonia (41), Spagna (40,2), Germania (39,8) e Gran Bretagna (30,3).
Chi ci guadagna di più sono i cosiddetti Pet Shop, divisi in due categorie: le catene, che l’anno scorso sono cresciute del 18%, e i 5.000 negozi specializzati tradizionali. Questo canale è cresciuto nel 2017 del 2,1% in termini di fatturato.
Il grosso delle vendite, tuttavia, fanno capo alla Grande Distribuzione, che nel complesso assomma al 52,7% del totale contro il 44% dei negozi specializzati (catene e non) e il 3,3% del dettaglio tradizionale.
Quanto alle previsioni, a questo punto per i prossimi anni ci si attende una sostanziale stabilità con piccole crescite nel segmento degli “snack” e l’attesa per un ulteriore concentrazione dei negozi specializzati in catene che possono contare su maggior sinergie e qualità della comunicazione.
Marcello Minora
Giulia Vescovi