1

APPUNTI DI TRADING

N. 86 – sabato 27 luglio 2024

Operazioni in essere : nessuna

Dopo che lu 22.7 COTTON OTT aveva sfiorato a 70,07 per l’ennesima volta ( credo la quinta ) a 70 lo stop loss che veniva pazientemente inserito ogni mattina da oltre un mese, il successivo mart 23.7 COTTON ha rotto tale livello, con slittamento dell’eseguito a 69,97.

Per fortuna non ha aperto al mattino in gap down, poteva anche andare peggio.

Ricordo ai lettori che merc 22.5 avevo comprato 1 JULY COTTON a 79 e ven 31.5 comperato il secondo JULY COTTON a 77, con roll over eseguito martedì 11.6 vendendo 2 july a 73.20 e comprando 2 december a 72,61 – a causa della inversione di volumi sulle due scadenze.

Quindi la perdita è veramente grande, pari a ( 78,41 – 69,97 = 8,44 cents per 50000 libbre equivalenti a 4220 usd = 3872 euro ) oltre a ( 76,41 – 69,97 = 6,44 cents per 50000 libbre equivalenti a 3220 usd = 2954 euro )

Commenterò nella rubrica dedicata, per l’ultima volta, a COTTON, cosa penso di questa vicenda.

GOLD OTTOBRE 24

GOLD non è sceso nemmeno al primo dei due livelli richiesti dalla Lettera N. 85 per avviare gli acquisti.

Ricordo che si sarebbe trattato, inizialmente, di acquisti finalizzati ad accumulare un profitto da investire nello stop loss, che temo dovrà essere molto ampio, necessario per aprire una posizione al ribasso, il più possibile vicina al top di 2483 GOLD CASH, per poi capire se verrà rotto il triplo minimo in area 2277 – 2294, rottura che renderebbe strategica e non di breve respiro la eventuale vendita eseguita.

Piccola riflessione

Gli operatori parlano della forza di GOLD perché :

– fa nuovi massimi ( 2431 – 2450 – 2483 )
– fa minimi crescenti ( 2277 – 2287 – 2294 )
Ciò è fatto storico, quindi oggettivo, ma :

– non è sceso nemmeno fino alla laterale a 2330 cash e quindi, secondo me, non ha sfogato la negatività che attendevo;
– lo stop loss di un acquisto non può essere sopra 2277 cash, quindi il reward – risk non è accettabile;
– tutta questa forza unanimemente dichiarata dagli esperti potrebbe svanire sotto 2277, con una eventuale caduta a 2146 – 2088, oggi nemmeno minimamente creduta.

Quindi non rincorro GOLD in un acquisto a prezzo “ALTO”

SILVER SETTEMBRE 24 ( paragrafo molto difficile da scrivere e da leggere )

Avevo scritto :

“Anticipo ai lettori che vi sono segnali temporali di possibile inversione tra lu 22 luglio e venerdì 2 agosto, con impulsi in area 32,50 – 33, per vendere in forza ( aggiornamento : il livello alternativo di questi segnali è tra 26 e 27, per comprare in debolezza )

Si tratterebbe di un doppio massimo, troppo alto per i miei gusti, poco agevole per mettersi al ribasso. Mi servirebbe un doppio top calante, ben sotto 32,51.

e infine : ……………non appare acquistabile, salvo inserire uno stop loss sotto 28,57 – troppo ampio.”

Cosa è successo dopo aver scritto queste righe, nelle Lettere da N. 80 a 84 ?

– SILVER CASH è salito da 28,57 fino a gio 11.7 a 31,75 ( fatto doppio top calante, ben sotto 32,51 )
– è sceso fino a gio 25.7 a 27,43 ben al di sotto dell’unico pivot visibile che era 28,57 e che non mi convinceva, ritenendo che SILVER si trovi ora in stato di debolezza relativa a GOLD, dopo che era salito del 48 % in soli tre mesi. Quindi qualsiasi acquisto sarebbe stato stoppato in perdita.

Segnalo inoltre che il mese di luglio è outside ribassista rispetto a giugno………….

Ora mi trovo ad una decisione difficile :

– ritengo troppo rischioso vendere prima di raggiungere 30,50 – 31,50 di SILVER CASH e siamo ben lontani;
– un eventuale acquisto nel range attuale di 27,5 – 28 – raggiunto con una caduta del 14 % quasi verticale da 31,75 – che non ritengo essere strategico, ma finalizzato, come per GOLD, a finanziare una vendita da eseguire su un terzo top calante, dopo quelli a 32,51 – 31,75 non trova alcun livello di stop loss tecnicamente motivabile;
– Merc. 17.7 e Gio. 25.7 SILVER CASH ha dimostrato che è talmente debole da perdere un dollaro e mezzo in poche ore ( 5 % circa );
– L’unica area di acquisto a rischio contenuto sarebbe quella tra 26,02 ( pull back e minimo di maggio ) e 25,77 – top di marzo;
– In realtà la vera area di acquisto per SILVER, ma so bene che potrebbe non essere raggiunta, è tra il top di marzo 25,77 e quello di febbraio 23,50.

Quindi: stiamo parlando di un mercato che si muove anche del 5 % in un giorno, che è in caduta del 14 % in soli 11 gg e che nemmeno ha raggiunto il range febbraio – marzo ove ( correttamente ) ritenevo che potesse partire un movimento importante.

Francamente non potevo immaginare un incremento del 48 % da 22 a 32,5 in tre mesi.

Diversamente avrei allargato gli stop loss dei ripetuti acquisti che da mesi avevo effettuato.

Acquisti corretti come strategia, ma stoppati con perdita.

Devo attendere che SILVER offra uno stop loss contenuto.

DOW JONES INDU CASH

Ora è più forte di NAS 100, che ha preso una pausa.

Dall’andamento del T – BOND, senza trend, ricavo che il rallentamento dei MAGNIFICI 7 ( ora ridotti a 6 o forse 5 ) non ha spinto il denaro degli investitori azionari verso i bond, ma nel rifugio DOW JONES.

DJ continua a sentire molto la forza di attrazione della nota trend line tracciata dal minimo di ott 2022 , il cui ritracciamento al 50 % è stato sfiorato una sola volta in ott 2023 e mai più avvicinato.

Segnalo che, dopo NAS 100, anche SP 500 la scorsa settimana ha rotto il minimo della W 90 ( 5446 CASH ) scendendo fino a 5390.

Nel mentre DOW JONES è rimasto lontano il 2 % dal minimo della medesima W 90 ( 39037 CASH )

NASDAQ 100 CASH

Avevo scritto :

“Nella settimana 22 – 26 luglio ho un segnale che invita a vendere un rimbalzo a 20500 cash ( avrei uno stop loss gestibile a 20691 ) oppure a comprare intorno a 19000 – 18500 cash, purtroppo senza uno stop loss basato scientificamente, salvo che dopo lu 29.7, una volta conosciuto il range 22 – 26 luglio.

Proverò a gestire quotidianamente questi livelli di interesse, senza poterli inserire nella Lettera, che è settimanale.”

NAS 100 CASH è sceso fino a 18721, entrando quindi nel range di acquisto e offrendo l’occasione attesa.

Non ho acquistato, nemmeno con i miei denari, perché non ha raggiunto il top ( 18464 ) del mese 180 dal marzo 2009, requisito minimo che chiedevo, non avendo a disposizione alcun livello tecnico per inserire uno stop loss.

Ma, per l’esperienza passata, NAS 100 forse ora consente di prendere le misure, senza rischiare troppo.

Segnalo che ha perso quasi 2000 punti ( oltre il 9 % ) in 11 gg , poco più di due settimane, una discesa che non si vedeva da luglio – ottobre 2023 , ma allora, per fare un simile calo, impiegò 13 settimane, una intera stagione.

Se farà una laterale di qualche gg che fornisca uno stop loss contenuto, cercherò un acquisto, inizialmente solo allo scopo di finanziare il rischio di piazzare una vendita intorno al doppio massimo assoluto, mi piacerebbe tra 20200 e 20500, con ovvio stop loss sopra 20691.

COTTON DEC FUTURE

Avevo scritto :

“COTTON resta fermo, evidentemente deve decidere.

Le settimane da 8 a 19 luglio sono caratterizzate da uno dei range più contenuti che si siano visti su questo Mercato. Certamente COTTON vuole stancare.

Il caro amico, che da mesi ha una rilevante posizione al rialzo, non si diverte.

Ha tutta la mia comprensione.”

Dopo un numero insolito di sfioramenti del livello del mio stop loss, che stazionava a 70 da troppo tempo, mart 23.7 COTTON ha scelto il ribasso, causando una perdita e spingendomi a constatare che :

– Ho affrontato un Mercato che non conoscevo ( tuttora non posso dire di averne maturato una percezione adeguata a fare trading ) solo per essere stato interessato da un caro amico, che non ha ancora chiuso la sua posizione ( di cifra molto rotonda ), ma ho trascurato il fatto che COTTON aveva già percorso da febbraio a maggio un movimento ( crollo da 103,80 a 73,68 ) che lo rendeva non idoneo a questa lettera;
– L’ho affrontato in una stagione, quella dei bilanci, che avrebbe suggerito semmai di liberarsi da qualche impegno e non di assumerne altri;
– E’ meglio simulare a lungo il trading solo su carta per un Mercato sconosciuto prima di condividere con i lettori una strategia, rivelatasi poi una laterale agonizzante e infine perdente.
Amen.

Leonardo Bodini