APPUNTI DI TRADING
N. 70 – sabato 6 aprile 2024 – la Lettera torna al sabato
Operazioni in essere : nessuna
GOLD GIUGNO 24
Osservando le chiusure mensili, si ha :
nov 2023 2036
dic 2023 2062
genn 2024 2039
feb 2024 2043
In marzo GOLD aveva toccato una ultima volta 2039 e poi è volato via.
Diversamente dalle abitudini di questa Lettera, allego la ormai lontana N. 54 di sa 2 dic 2023 ( le prime 2 pagine e un grafico ) e invito i lettori a rileggerla guardando le frecce tracciate in colore giallo sul grafico.
A quel tempo era una previsione difficile da fare e, credo, coraggiosa da scrivere, ma, dopo aver chiuso un mese ( 30 nov 2023 ) sopra 1998, GOLD ha cambiato comportamento; uno a uno sono scomparsi i venditori.
Era la mia ipotesi.
Peccato che la Lettera, vincolata a stop loss molto ridotti, abbia visto entrambe le ( modeste, solo due micro contratti ) posizioni long stoppate a 2015 il 17.1.2024.
Diversamente la posizione poteva essere mantenuta e, gradualmente, incrementata.
La Lettera ora non può certamente vendere, andando contro questo treno in corsa e deve attendere una figura con stop loss gestibile per comperare.
I soli punti dove proverò a comperare sono :
– 2146 ( top dic 2023 )
– 2088 – 2040 ( svolta long a metà febbraio )
SILVER MAGGIO 24
Ho allegato il consueto grafico settimanale, con evidenza in giallo dell’ultima settimana.
Non servono commenti.
Analizzerò se in questa enorme volatilità si possano ugualmente assumere posizioni su SILVER ( ne dubito ), ma ciò potrebbe anche essere, in caso di pull back sotto 25,01 fino a 23,49 che è stato il top di feb 2024, che, ricordo, era il primo dei due mesi consecutivi di possibile cambio di trend.
DOW JONES INDU CASH
Per tutto l’azionario mondiale si è registrato in marzo il ciclo di 180 mesi dal minimo del 2009.
Si trattava di un tempo da non anticipare, ma da osservare, per comprendere un eventuale cambio di trend.
Concluso marzo, ora conosciamo il minimo che è stato 38457 DOW JONES CASH, registrato il 5.3
Il top di marzo e della storia è stato 39889, registrato il 21.3 e ripetuto il 28.3.
Nella precedente N. 69 scritta il mattino del lunedì di Pasqua, avevo scritto :
“Questo lunedì 1 aprile lo sta superando, nel mattino, che è poco significativo, perchè gli operatori statunitensi dormono e il mercato è fatto da asiatici ed europei.
Vedremo quanto ancora questo Mercato salirà oltre 39889 cash.
Se si allontanerà troppo dal minimo di marzo, tale prezzo non sarà più utilizzabile per una vendita in inversione, salvo accettare uno stop loss troppo ampio per la logica conservativa di questa Lettera.”
In effetti la apparente rottura del top di marzo di 39889 DJ CASH era limitata al mattino dell’Europa, con gli operatori U.S.A. che dormivano beati, mentre poi, dopo le 15.30 europee, gli statunitensi hanno mandato giù l’azionario e, a tutto ve 5 aprile, i top di marzo ( che sono anche top storici assoluti ) sugli azionari cash DJ, SP500, NAS 100 sono ancora non superati.
Pur avendo posto in largo anticipo molta enfasi sulla importanza del ciclo di 180 mesi dalla partenza del bull market dal marzo 2009, il gioco mi sembra un po’ troppo facile ( top nel mese 180 e poi si scende )
Vedrei volentieri che aprile eccedesse di qualche punto percentuale, non troppi, il top di marzo, per poi iniziare una discesa; un outside ribassista in aprile rispetto al range di marzo, ormai conosciuto, sarebbe il massimo, ma il Mercato fa quello che gli pare.
Tutto ciò premesso, solo da gio 11.4, dopo che il recente minimo di 38559 DJ CASH avesse retto per 3 gg, la Lettera inserirà il seguente ordine :
vendo 1 GIU MINI DJ FUT a 38800 STOP ( in rottura di 38800 ) con stop loss sopra il top degli ultimi 3 gg compreso, quello dell’eventuale eseguito ( ora non conoscibile )
Personalmente cercherò anche una vendita in forza, intorno ai massimi registrati negli ultimi 10 gg, ma lo stop loss andrebbe inserito secondo la dinamica giornaliera, evidentemente non gestibile da una Lettera settimanale.
Riuscire ad effettuare una vendita in forza ( zona 40000 – 40400 DJ FUT ) sarebbe molto importante perché, se DJ dovesse poi rompere il minimo di marzo di 38457 cash, potrebbe anche dibattersi con rabbia, prima di scendere e quindi vi sarebbe necessità di stop loss molto larghi, per non vedere chiusa la posizione ( come è accaduto per GOLD lo scorso 17 gen a 2015 GOLD FUT ) e poi assistere ad un movimento nel senso correttamente calcolato.
NASDAQ 100 CASH
Negli ultimi giorni NAS 100 ha tracciato un pattern grafico simile a DOW JONES.
L’altra stranezza, che segnalo già da due Lettere, è che il range di marzo dei due Mercati ha quasi la stessa ampiezza, intorno al 3,8 %.
Ugualmente non dimentico che NAS 100, diversamente dal DOW JONES, contiene tutti i FAANG + 3 e quindi ne risulta maggiormente influenzato, meritando una riduzione dei volumi investiti, rispetto a DOW JONES, per bilanciare la maggiore volatilità che solitamente ha espresso, anche se non nel recente marzo.
Tutto ciò premesso, solo da gio 11.4, dopo che il recente minimo di 17875 NAS 100 CASH avesse retto per 3 gg, la Lettera inserirà il seguente ordine :
vendo 1 GIU MICRO NAS 100 FUT a 17950 STOP ( in rottura di 17950 ) con stop loss sopra il top degli ultimi 3 gg compreso quello di eseguito ( ora non conoscibile )
Su questo Mercato eviterò una vendita in forza, salvo che vi sia un outside ribassista giornaliero, che limiterebbe molto l’ampiezza dello stop loss, altrimenti di entità settimanale, secondo la usuale strategia della Lettera.
NOTA FINALE
Un vero amico, che fa professionalmente l’asset manager lontano dal ns. paese, mentre io mi occupo di altro, nei giorni scorsi mi ha fatto una critica e un complimento.
Comincio dalla critica
Ha osservato che in ottobre 2023 avevo indicato 32000 quale livello di DOW JONES di acquisto ideale, non esattamente raggiunto ( registrò 32327 dj cash ) in quanto mancava l’uno per cento, mentre il loro comitato investimenti era in fase di incertezza.
In effetti avevo scritto nella N. 49 di sa 28 ott ( con il senno di poi, solo 24 ore dopo che si era registrato il minimo del periodo ) :
“…………………..Segnalo che il minimo di ve 6 ott 2023 ( 32848 DOW JONES CASH ) alla fine ha retto meno di 15 gg di trading.
Penso che vi sarà un secondo tentativo di spingere al rialzo il Mercato nelle prossime due settimane ( 55esima e 56esima dal 13 ott 2022 ) che si svilupperanno da lu 30 ott a ve 10 nov 2023.
Questi acquisti potrebbero partire intorno a 32000 DJ CASH ( + 100 DIC DJ FUT ), se certi signori vedono quello che vedo io.
Per disciplina, dopo aver subito uno stop loss, la Lettera non inserisce ordini su DOW JONES e NAS 100.
Se qualcuno riuscisse a far salire DOW JONES CASH oltre il prezzo di 34147 che fu il top dopo la spinta da ve 6 ott, su cui mi ero dilungato, farebbe molto comodo a questa Lettera, creando una figura grafica che troverei più leggibile di quella attuale.”
Ovviamente la critica è che la Lettera che scrivo ha rincorso per settimane il DOW JONES senza mai riuscire a salire a bordo, non sfruttando una visione rivelatasi corretta.
Il vecchio amico ha ragione. Purtroppo nemmeno con i miei fondi personali, che gestisco con stop loss più ampi della Lettera che scrivo e con possibilità di interventi giornalieri, se uno dei broker mi segnala il raggiungimento dell’alert da me inserito, sono riuscito a comperare il DOW JONES nello scorso autunno, se non per somme poco gratificanti, mentre, avendo lasciato a lungo lo stop loss a 1940, non fu stoppata il 17.1 a 2015 la posizione long su GOLD, che è tuttora in essere.
Dopo la critica, il complimento, per il quale lo ringrazio.
Quando evidenziai l’importanza di una chiusura mensile di GOLD CASH sopra 1998, ormai tanto tempo fa, collegata al top dell’aprile 2022, mi disse che era per tutti i suoi colleghi un livello che non suggeriva nulla, ma la successiva mia ipotesi che l’accelerazione potesse partire dalla rottura di 2088 cash fu una seconda ( rivelatasi poi corretta, ma non sfruttata da questa Lettera ) previsione totalmente incomprensibile, in mancanza di una capacità di analisi del Tempo, alla quale sembra che pochi si applichino.
Una critica sul trading, un complimento sull’analisi.
Leonardo Bodini