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APPUNTI DI TRADING

N. 13 – 07/01/2023

Nessuna operazione in essere

Gli ordini inseriti nella N.12 erano validi per la settimana 19 – 23 dic.

Il nuovo nome della lettera non è dovuto all’inizio di un nuovo anno, ma al fatto che, in base agli eventi, ritengo che vi saranno mercati meno difficili del GOLD, al quale tuttavia resto affezionato, anche per la storica frequentazione e gioie conseguenti.

GOLD FEB 23

Sta entrando nell’area in cui mi attendo un ostacolo alla salita ( vedi N. 10 di sab 3 dic ) tra 1872 – fu il minimo di apr 2022 e 1919 – fu il top anno 2011, che ha retto fino al COVID del 2020.

Poiché la salita è violenta, non ho fretta di vendere.

Attenderò un TOP che resista almeno 3 – 5 gg per aprire il primo short.

Se deciderò di alzare il mio profilo di rischio, inserirò ordine di vendita intorno a 1900 – 1920 con stop loss 1930.

Il contratto FEB 2023 sta convergendo con il cash, sul quale svolgo le analisi e ormai il future vale solo 4 – 5 usd più del cash.

Col senno di poi, che serve a poco, ma non a nulla, la rottura del top di settembre ( 1735 cash – 1747 future ) ha concesso un solo pull back durato 2 gg a fine novembre, dopo di che l’energia che non ha trovato sfogo sotto 1614 ha fatto lievitare GOLD fino ad ora.

Tutti ora sono positivi sull’oro, già partita la gara tra gli analisti a chi prospetta il target più alto ( 2070, già visto due volte, 2500, 3000 ? ).

Non partecipo.

BTP FUTURE MAR 23

Poco da aggiungere

Si possono rileggere insieme le N.11 e N.12.

Penso solo che il BTP sta provando a trovare una nuova base; potrei quindi utilizzare il recente minimo di 108,36 come stop loss e inserire un acquisto intorno a 110,50 che è il 50 % del recente range di due settimane.

In realtà il salto di ben quattro figure tra il fut dic 2022 e quello mar 2023 è così ampio da “rovinare” la continuità del grafico che ho a disposizione e quindi sono poco interessato a investire i miei quattrini.

DOW JONES INDU – CASH

Il mercato è sceso poco, ma soprattutto lentamente e non è riuscito a centrare la linea crescente che avevo colorato di giallo per ricordarmi ove l’acquisto avrebbe avuto un risk – reward accettabile.

Qualcuno mi ha chiesto : è il rally di Natale ?

Potrebbe essere partito ve 6 gen 2023, anche se Natale era ormai lontano e svolazzava la befana.

So bene che un giorno di allungo non basta per dire che è partito un trend, ma qualche strumento di cui dispongo mi rende confidente, sempre se restiamo in mancanza di fatti esogeni ( troppi missili, uno solo ma da escalation……)

Osservo infine che l’ultima settimana del DOW JONES ( la prima del 2023 ) è un OUTSIDE RIALZISTA, segnale di possibile cambio di mentalità.

Rispetto alla N.12 di sa 17 dic 2022, ho ora un piccolo vantaggio : so quale è il minimo di dicembre 2022, che era un ciclo di modesta importanza, non paragonabile a ciò che rappresentano aprile e settembre 2022 per il GOLD, ma comunque posso provare a pianificare un acquisto graduale, con il minimo di dicembre 2022 come stop loss.

Memento : chi mette sempre gli stop loss perderà spesso piccole somme, ma chi non li mette, rischia grosso.

Inserirò da lu 9 gen 2023 : ( mi è stato chiesto di usare termini italiani )

Vendo 5 micro gold ( 10 USD ) feb 23 a 1920 – stop loss 1930

Compero 1 mini DOW JONES ( 5 USD ) mar 23 a 33.100 – stop loss 32.650

Nessun ordine su BTP

Un sereno anno a tutti, che in minima parte conosco.

Leonardo Bodini