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TRADING: FEB 23 GOLD FUTURE

N.12 – 17/12/2022

Nessuna operazione in essere

Relativamente all’oro, vi invito a rileggere la N.11, che è tuttora attuale.

In realtà la presenza di un ciclo di ridotto impatto, scadente tra la settimana precedente e la 19 – 23 dic che si apre lunedì, potrebbe consentire un tentativo di vendita nel ristretto range tra 1825 e 1840 di gold cash ( aggiungerò 10 USD perché opero sul feb future ) ma si tratta di voler operare per forza, dato che il trend appare da oltre un mese girato al rialzo, dopo la rottura a 1735 cash del top di settembre 2022.

Poiché il range indicato è molto stretto ( 15 USD sono meno dell’1% ) il rischio è contenuto rispetto al profitto che questa lettera ha in tasca e quindi inserirò, con scarsa convinzione, un ordine di vendita di dimensione dimezzata rispetto all’usuale.

Da lu 19 dic inserirò : SELL TO OPEN 5 MICRO GOLD FEB 2023 a 1.845 con STOP LOSS 1855

 

BTP FUTURE MARZO 2023

Temo che il Mercato abbia letto la N.11 di sabato scorso 10 dicembre.

Avevo scritto :

“La banca dati di cui dispongo ha archiviato per la settimana da lu 5 dic a ven 9 dic il prezzo del contratto dic 2022 che si è mosso tra 120,5 e 122 circa, attuando il salto della trendline sul grafico settimanale che avevo allegato alla lettera N.10; ciò sarebbe un segnale di forza, che ho evidenziato in giallo sul grafico BTP settimanale allegato alla presente lettera N.11.

Uso il condizionale perché lo stesso grafico, se io utilizzassi le quotazioni del contratto marzo 2023 per la settimana 5-9 dic, sarebbe più basso di 4 figure e quindi sarebbe rimasto sotto la trendline. Il contratto mar 2023 scambiava molto di più del dic 2022 che era in scadenza e quindi secondo me il fornitore di dati sbaglia ad archiviare dati su un contratto che fa pochi scambi.” …………….chiuse virgolette.

La “apparente” chiusura sopra la trendline era un bidone colossale, provocato, non dalla forza del mercato, ma dalla archiviazione dei dati di un contratto ( FUTURE DIC ) che non scambiava quasi nulla……………….( errore, frequente, di chi fornisce i dati ).

Ai prezzi attuali, dal punto di vista dell’analisi tecnica, il MARZO BTP FUTURE consente solo acquisti, ma attendo che il contratto con scadenza Marzo 2023 viva almeno 20-30 sedute per capire meglio la conseguenza di un “abbassamento del grafico” di 4 figure.

Vivrò bene anche senza trading sul BTP; che passino le ferie.

DOW JONES INDUSTRIAL – CASH

Mercato azionario USA mette veramente alla prova.

Lo scorso sa 10 dic avevo scritto :

“Secondo me è il tempo di scendere un po’, direi non oltre il 50 % della salita, quindi intorno a 31.500 -32.500, per poi vedere un’altra spinta in su per completare questo rimbalzo non oltre la primavera.”

Eccoci accontentati, con una rapidità preoccupante.

Solite scorribande della FED, con un outside settimanale ribassista di oltre 2.000 punti in quattro soli gg.

Il minimo al momento è stato 32.654 di DJ CASH che ha sfiorato il range indicato sa 10 dic e che distava parecchio.

Così come 7 gg fa dissi che era tempo di scendere un po’, ora ritengo che il mercato possa risalire, anche senza prima entrare nel range a me gradito ( 31.500 – 32.500 ) per poi, preferibilmente completare la correzione centrando la linea che trovate nel grafico giornaliero che allego per la seconda volta, con la zona target colorata in giallo.

Se DOW JONES sarà così collaborativo da voler ridurre il mio rischio di trading, gradirei comprarlo il più vicino possibile a 31.700 entro circa 10 gg di borsa aperta ( vale a dire due settimane di calendario )

Segnalo che 31.700 è il 50 % della salita dal 13 ottobre al 13 dicembre, pochi gg fa.

Ma sarebbe troppo comodo.

Certamente si tratta di un mercato da temere nei tempi stretti, mentre, come indicato nella N. 11, può essere molto interessante, assolutamente senza leverage, come sostitutivo di un portafoglio titoli, con obiettivi a 6-7 anni.

Segnalo che inserirò ordini sul future mar 2023 che vale 130 punti in più del prezzo cash.

Inserirò da lu 19 dic : SELL TO OPEN 1 MAR DJ a 34700 – STOP LOSS 35000

A presto.

Leonardo Bodini