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TRADING: FEB 23 GOLD FUTURE

N.11 – 10/12/2022

Nessuna operazione in essere.

Il mercato dell’oro si è pressochè fermato in un range di prezzi che rende troppo rischioso un acquisto e poiché cerco solamente un acquisto, sto analizzando la fascia da 1735 ( top di sett 2022 ) a 1676 ( minimo che ha retto a lungo e quindi resta un livello chiave ).

I prezzi che leggete sono di GOLD CASH, del quale vi allego da due mesi i grafici, mentre gli ordini che inserirò sono del FEB GOLD FUT che quota circa 12 USD in più.

Come scritto nella lettera N.9, l’outside mensile rialzista di novembre sopra il top di settembre di 1735 ha girato il trend, che era negativo sin dalla rottura del minimo di 1676, livello che aveva resistito per 17 mesi.

Non si va contro il trend, specialmente quando si è appena girato, ma si deve attendere con pazienza un calo per acquistare, in accordo con il trend stesso.

Qualche trader diviene impaziente quando il mercato non offre ingressi a basso rischio e cerca di entrare comunque, ma la frequenza di stop loss sale.

Ribadisco ( quanto scritto nella precedente N.10 ) che la salita in corso potrebbe avere come target di gold cash la fascia da 1872 ( minimo di aprile 2022, mese più importante di settembre ) a 1919 ( top dell’anno 2011, che ha resistito fino al COVID 19 nel 2020 ).

Nella settimana 12-16 dic non inserirò ordini.

BTP FUTURE MARZO 2023

Continuo a monitorare il BTP FUTURE, per il quale siamo passati alla scadenza marzo 2023 in quanto il contratto dic 2022 è scaduto.

Il roll over tra la scadenza dic 2022 e quella marzo 2023 ha comportato un “salto” della quotazione da circa 120,50 a circa 116,50 con una differenza molto ampia e poco frequente di 4 figure pari a 120,5 / 116,5 = 3,43 %

E’ una differenza enorme, superiore all’utile medio che mi attendo da una singola operazione.

La banca dati di cui dispongo ha archiviato per la settimana da lu 5 dic a ven 9 dic il prezzo del contratto dic 2022 che si è mosso tra 120,5 e 122 circa, attuando il salto della trendline sul grafico settimanale che avevo allegato alla lettera N.10; ciò sarebbe un segnale di forza, che ho evidenziato in giallo sul grafico BTP settimanale allegato alla presente lettera N.11.

Uso il condizionale perché lo stesso grafico, se io utilizzassi le quotazioni del contratto marzo 2023 per la settimana 5-9 dic, sarebbe più basso di 4 figure e quindi sarebbe rimasto sotto la trendline. Il contratto mar 2023 scambiava molto di più del dic 22 che era in scadenza e quindi secondo me il fornitore di dati sbaglia ad archiviare dati su un contratto che fa pochi scambi.

Poiché non ho mai fretta, mi limiterò ad analizzare il FUTURE BTP, senza inserire ordini.

DOW JONES INDUSTRIAL – CASH

Qualcuno mi ha chiesto se abbia mai analizzato il mercato azionario americano.

Si tratta di un mercato molto sensibile alle scelte della FED, pertanto soggetto a “strappi” che generano spostamenti di prezzo anche del 3 – 4 % in poche ore, specialmente il mercoledì alle ore 20.00 circa ( ore 14 USA ) quando, ogni sei mercoledì, Jerome Powell prova a indirizzare i mercati.

L’ultima volta che il presidente della FED ha parlato il Nasdaq 100 è salito del 5 % in due ore, provocando valanghe di stop loss.

Si può ugualmente operare su questo mercato ? Lo faccio da tempo, ma con una logica completamente diversa da GOLD e BTP.

Cerco di attuare un trading più lento che certamente non usa leva, anzi prevede ingressi graduali, unicamente sulla successiva conferma della rottura dei livelli individuati.

Sol per introdurre l’argomento, allego due grafici, entrambi di INDU DJ CASH, rispettivamente un mensile dal 2007 e un giornaliero dal recente minimo del 13 ottobre 2022.

Il grafico mensile ci ricorda che questo mercato ha moltiplicato il valore X 5,71 da mar 2009 a gen 2022 e ha raddoppiato dal COVID 19 ( mar 2020 ) a genn 2022.

Quindi ha dato grandi ricchezze a quanti ci hanno creduto.

Non mi occupo oggi dell’incremento di oltre 16 volte che ha segnato NASDAQ 100 nello stesso periodo di 13 anni, perché si tratta di un settore particolare, che ha accelerazioni maniacali e altrettanto catastrofiche discese.

Tornando al DJ, potete osservare che aveva formato tra il 2018 e feb 2020 ( ven 21 febbraio 2020, prima che il mondo prendesse coscienza del COVID 19 ) un megafono ( figura molto rara caratterizzata da massimi crescenti e minimi decrescenti, che porta disorientamento anche per i più grandi asset managers, in quanto gli stop loss vengono centrati in entrambe le direzioni ).

L’uscita al rialzo dal megafono ancora una volta fu decisa dalla FED, che inondò i mercati di liquidità, mandando i tassi a zero in USD e molto sotto zero in EURO – ricordiamoci che il tasso dei BUND decennali scese a meno 0,80 circa.

La distruzione di ricchezza che è iniziata 18 mesi dopo ( autunno 2021 ) non si può capire quando finirà, forte sull’azionario, ma devastante per chi ha in portafoglio bond di durata medio – lunga ( 3 -7 anni ).

Chi è oltre i dieci anni, forse non rivedrà i folli prezzi pagati.

L’uscita al rialzo dal megafono è avvenuta in nov 2020 e ha causato in 14 mesi una salita da 29.000 a 36952.

Da gennaio 2022 è iniziata una discesa che ha azzerato completamente la salita dal megafono , scendendo a 28.660 il 13 ottobre 2022.

Pull back perfetto, da libro di analisi tecnica.

Poiché sui libri si legge la storia, ma non si legge il futuro, provo a formulare un possibile scenario.

La salita dal 13 ottobre ( bottom 28660 ) è stata violenta e in 33 gg di trading al 30 nov 2022 ha portato a 34590 con una crescita del 20,7 % pari allo 0,63 % al giorno.

Basta tirare una riga ( trendline ) tra minimo e massimo per capire che non si regge una pendenza simile a lungo.

Secondo me è il tempo di scendere un po’, direi non oltre il 50 % della salita, quindi intorno a 31.500 -32.500, per poi vedere un’altra spinta in su per completare questo rimbalzo non oltre la primavera.

Mi piacerebbe tanto che si sbrigasse entro marzo, ma sarebbe una analisi troppo precisa.

Non credo che DJ avrà la forza di salire altri 6.000 punti dal minimo che attendo, come ha fatto dal 13 ott al 30 nov, ma non mi sorprenderei se si andasse anche oltre 36.000, in zona doppio max con il top di gen 2022 – 36.952.

Quando vedrò un possibile acquisto a rischio accettabile, inserirò un ordine.

Mi sono dilungato oltre le abitudini, ma il mercato USA richiederebbe considerazioni ancora più ampie :
– recente direzione dei flussi finanziari in uscita da Europa per Russia- UKR,
– forza della valuta usd che sposta capitali,
– tasso usd più attraente di tasso euro che rende costoso – impossibile shortare a termine il dollaro contro le valute degli altri paesi civili
– stop degli acquisti di T BOND da parte dei gov cinese…………………………..

Per il momento non posso inserire ordini sul DJ in quanto non fornisce livelli di stop loss accettabili, deve prima scendere e consentire un acquisto a basso rischio per provare a entrare nelle schema esposto sopra.

 

Leonardo Bodini