1

INVESTIRE COLLEZIONANDO: Nuovi Rolex Oyster Perpetual

Orologi colorati appaiono ovunque nella tua bacheca di Instagram. Poco tempo fa, Rolex ha seguito il trend rilasciando la nuova collezione Oyster Perpetual, con una serie inaspettata di quadranti colorati che hanno fatto perdere la ragione a tutti.
Per quanto le persone amino i Rolex, amano ancor di più dargli dei soprannomi. Lo capiamo bene: sono giovanili, colorati ed abbastanza difficili da ottenere… ma per favore, non chiamateli Stella.

Gli Stella originali

Quando pensiamo ad un Rolex Day-Date vintage, lo immaginiamo solitamente al polso di un Capo di Stato o di un facoltoso uomo d’affari. Il Day-Date è uno status symbol, ed il suo aspetto è appropriato per le occasioni formali per le quali è stato pensato da Rolex come fiore all’occhiello della sua gamma. C’è un motivo per cui viene prodotto solo in metalli preziosi, dopo tutto.

Quadranti champagne, quadranti neri, diamanti… per i più esigenti, un quadrante di pietra magari. Tutte scelte tradizionali.

La storia vuole che negli anni ’70, Rolex decise di introdurre un piccolo lotto di colorati quadranti laccati per i mercati del Medio Oriente ed Asiatico, raramente disponibili altrove. Questi quadranti furono ufficialmente distribuiti da Rolex e chiamati “Lacquered Stella”.

LA COMPAGNIA HOLDING

Stella azzurro

 

Stella rosso con Khanjar

 

Dunque, a differenza di Patrizzi o Pepsi, il termine Stella non è un soprannome dato dai collezionisti, ma un nome ufficiale. Proviene dalla “Stella SA”, un’azienda di Châtelaine che forniva pigmenti e le lacche ai fornitori di Rolex.

Diverse sfumature di quadranti Stella furono prodotte grazie all’alta variabilità data dalla lacca mescolata ed applicata a mano. Possiamo trovarne di blu, azzurri, verde chiaro o scuro, acqua marina, rosso fuoco o sangue di piccione, gialli, viola, rosa e color corallo.

I collezionisti dividono poi i quadranti in quattro serie e distinguono i colori delle stampe, ma non è l’obiettivo di oggi.

Escludendo pochissime rare eccezioni (Datejust), troviamo i quadranti Stella esclusivamente nei Day-Date.

La nuova collezione Oyster Perpetual

Il mercato è letteralmente impazzito per i nuovi Oyster Perpetual. I primi a riuscire ad acquistarli sono stati i reseller del “gray market” e gli speculatori, che immediatamente li hanno rivenduti al doppio del prezzo. Una famosa casa d’aste ha venduto un set completo di Oyster Perpetual, una mossa che non è stata particolarmente apprezzata dalla comunità. (Insomma, non alimentate il meccanismo dei reseller così apertamente!).

Ma perché sono tanto desiderati?

La collezione Oyster Perpetual è sempre stata l’entry level della gamma Rolex. Questo non significa che non siano ottimi orologi (quello con quadrante bianco è uno splendido orologio da tutti i giorni), ma comunque la base della piramide. Rolex ha preso nota dell’aumento dell’interesse nei pezzi vintage, specialmente quelli più “funky” ed audaci, decidendo di rilasciare la nuova collezione di Oyster Perpetual colorati.

Perché hanno scelto questa linea e non i Day-Date come gli Stella originari? O magari i Datejust? Al solito, quando si parla di Rolex è sempre estremamente complicato capire esattamente i loro pensieri. Pensiamo che i Day-Date siano stati esclusi per una questione di prezzo. Come già accennavamo, non discuteremo questo argomento nell’articolo di oggi, essendo maggiormente interessati al capire perché non sono degli Stella. Per quanto alcuni venditori amino chiamarli così.

Perché non sono Stella

Gli Stella originari non furono apprezzati alla loro epoca, motivo per cui è stato possibile per molti collezionisti comprarli a prezzi relativamente onesti negli anni successivi. Il mix di rarità e l’aspetto social-media-friendly ha reso gli Stella vintage estremamente richiesti dal mercato negli ultimi anni, facendo decollare i prezzi.

Quando Rolex ha rilasciato la nuova linea OP, gli speculatori li hanno immediatamente acquistati tutti mentre le persone hanno saturato il mercato di richieste, disposti a pagare il doppio del loro prezzo… e valore.

Che la gente li compri perché gli piacciono? Perché crede che sia un investimento? Magari entrambi.

Che apprezziate realmente i loro quadranti colorati (sebbene non intensi come gli Stella originari) o perché crediate che saliranno di prezzo, non fatevi abbindolare quando un negoziante vi dice che sono “i nuovi Stella”.

  • I quadranti Stella furono chiamati così daRolex, in base ai suoi fornitori
  • Erano riservati solo al top digamma in metalli preziosi, il Day-Date
  • Non erano apprezzati all’epoca
  • Sono applicati e lucidati a mano

Ora, non siamo qui a dirvi se i nuovi OP debbano piacervi o meno, tanto meno a dirvi che ne pensiamo noi o se siano un buon investimento… solamente, non chiamateli Stella.

Come sempre, non dimenticate di farci sapere nei commenti cosa ne pensate della nuova linea Oyster Perpetual!

Ricerca effettuata da Lorenzo Spolaor TWB

Per informazioni:marika.lion@lacompagnia.it