È partita la corsa per l’auto intelligente

image_pdfimage_print

La notizia è fresca di stampa: la Ford è pronta ad investire un miliardo di dollari nei prossimi cinque anni in Argo AI (Artificial Intelligence) una start-up innovativa di Pittsburgh da lei controllata che sarà autonomamente gestita dai suoi fondatori: Bryan Salesky amministratore delegato e Peter Rander direttore generale, entrambi alumni del Carnegie Mellon National Robotics Engineering Center e entrambi leader delle squadre che lavorano ad analoghi progetti di automobili autoguidate rispettivamente presso Google e Uber.

Di seguito il link all’articolo: https://media.ford.com/content/fordmedia/fna/us/en/news/2017/02/10/ford-invests-in-argo-ai-new-artificial-intelligence-company.html.

Il commento del presidente Ford, Mark Fields ad un’iniziativa così importante è stato : “I prossimi dieci anni si caratterizzeranno per l’automazione del trasporto privato, che avrà un impatto rilevante nella vita di tutti i giorni così come è successo cento anni fa quando alla Ford fu inaugurata la prima catena di montaggio”.
E poi ancora: “Noi crediamo che investire nel l’intelligenza artificiale possa creare valore per gli azionisti arrivando per primi a proporre al pubblico veicoli auto-guidati e licenziando la nostra tecnologia alle altre case automobilistiche”.

In realtà anche altri grandi gruppi hanno programmato investimenti intorno al miliardo di dollari per la stessa finalità, come la General Motors che lo ha già speso un anno fa per acquisire la Cruise, una start-up di San Francisco che aveva sviluppato un kit per trasformare automobili tradizionali come le Audi A4/S4 in veicoli semi-autonomi. Quello stesso kit, noto come Super Cruise, sarà installato dalla GM nel suo primo modello di Cadillac CT6, un veicolo destinato a uscire quest’anno, le cui funzioni primarie sono semi-automatiche.

Anche Toyota si è impegnata per lo stesso importo nel 2015, aprendo dei propri laboratori di ricerca nella Silicon Valley. E all’ultimo salone dell’elettronica di consumo di Las Vegas ha già presentato una concept car (Concept-I) capace di guidare da sola e dotata di un robot -chiamato Yui- capace di dialogare con i passeggeri parlando con loro e presentandosi come una piccola palla di luce.

Difficile dire se davvero sarà una rivoluzione per la vita di tutti i giorni, ma adesso siamo certi di poter affermare che è partita la corsa all’oro per l’auto intelligente ed essa ha già creato i suoi primi vincitori: le start-up pagate a peso d’oro dalle grandi case automobilistiche tradizionali!
Stefano di Tommaso